Alla scoperta dell’invisibile / Alexander von Humboldt oder Die Sehnsucht nach der Ferne
L’esposizione ripercorre le tappe più importanti della vita e delle imprese di Alexander von Humboldt attraverso pannelli illustrati che evocano alcune tra le sue più celebri avventure, documentate nei suoi racconti di viaggio, che sono state di ispirazione per un’intera generazione di scienziati e scrittori, tra cui Darwin e Goethe, contribuendo alla riflessione in ottica ecologica. Tra il Sudamerica, il Nordamerica e la Siberia, alla scoperta di monti e i vulcani più maestosi, fiumi fino ad allora sconosciuti, la variegata flora e fauna dei paesi esotici.
I pannelli della mostra riproducono illustrazioni ed estratti di testo in italiano e in tedesco dal libro illustrato di Volker Mehnert e Claudia Lieb “Alla scoperta dell’invisibile”, curata da Donzelli editore.
Completa l’esposizione la riproduzione di una tavola di Limnocharis emarginata disegnata da Humboldt, compresa della prima edizione dei Voyage de Humboldt et Bonplan, parte sesta (Botanique) (Paris 1808), una copia della quale è conservata presso il nostro Sistema bibliotecario.
Il percorso della mostra, pensata per allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado, intende accompagnare i giovani visitatori non soltanto tra diverse aree geografico-naturalistiche, ma anche tra diversi ambiti tematici e discipline, come biologia, storia, geografia, educazione civica.
Visite guidate alla mostra
L’Associazione Culturale Italo-Tedesca di Pisa offre percorsi guidati gratuiti per le scuole secondarie di primo e secondo grado su prenotazione. Rivolgersi a: acitpisa@gmail.com e in cc patrizio.malloggi@unipi.it.
Organizzatori e promotori
La mostra e la giornata di studi del 16 ottobre 2025 sono il risultato della collaborazione tra alcuni membri del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica (Marina Foschi, Patrizio Malloggi e Benedetta Rosi) e Patrizia Guidi del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. La mostra, messa a disposizione dell’ACIT Pisa dal Goethe-Institut di Roma, è stata allestita presso il Museo degli Strumenti di Fisica e la Ludoteca Scientifica grazie alla mediazione di Gianfranco Natale del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia. La si è potuta realizzare in loco per la benevola accoglienza dell’allora direttore Sergio Giudici e con l’approvazione dell’attuale direttore Massimiliano Razzano.
Il Sistema Bibliotecario e il Sistema Museale di Ateneo hanno collaborato all’individuazione di alcune prime edizioni delle opere di Humboldt conservate a Pisa e all’allestimento del volume.

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